Ogni giorno, ogni momento, ogni persona, ogni fatto per me è scuola. Osservo, cerco i significati nascosti ed imparo. Sapete cosa vedo troppo spesso?
Che le persone stanno volentieri in ciò che hanno o che sono soddisfatti di ciò che sono.
Questo è bellissimo quando la persona in sé lo fa consapevolmente, perché è davvero soddisfatto e contento. Ma quando non è così, no, allora no. Quando accontentarsi viene dalla rassegnazione o dalla convinzione che tanto, più di così non si può avere, no… e neppure quando quella fittizia serenità è data addirittura dalla mancanza totale di una obiettiva e realistica presa di coscienza di sé e della propria vita. Così assolutamente no!
Ogni tanto bisogna guardarsi allo specchio. Non tutti i giorni, va bene, ma talvolta…
È bello vedere a che punto si è e sentire se è sufficiente o se forse c’è la voglia di fare qualche altro passo avanti. Una critica costruttiva. La maggior parte della gente pensa che la critica sia sempre negativa, un atto di arroganza o di superiorità, invece no, può anche essere un bel modo per analizzare velocemente se stessi e dire “ok, questo di me voglio migliorarlo, posso trasformarlo in qualcosa di più funzionale, voglio guardarmi allo specchio ed apprezzarmi un po’ di più” e grazie alla critica costruttiva si può! Che siamo noi ad osservarci e fare delle auto considerazioni o che sia qualcuno dall’esterno a farci notare delle cose che altrimenti non noteremmo, è uguale e va bene, dobbiamo ringraziare ogni volta che questo accade. Evitando di sentirci insultati ed offenderci.
Riuscire a VEDERCI è un grande dono!
E quando questo accade che facciamo? Possiamo attivare quel movimento interiore che ci permette di lasciar andare ciò che di noi non va più bene ed aprirci ad accogliere una nuova parte di noi che è matura per manifestarsi… e GODERE di ciò!
La LIBERAZIONE passa da qui.
CI LIBERIAMO un po’ di più ogni volta che permettiamo che accada la nostra trasformazione!
L’ADATTAMENTO È FISIOLOGICO E NECESSARIO, ci permette di sopravvivere, ci rende migliori e più felici.
Provate! Liberatevi!
Osservatevi, autoanalizzatevi ed obiettivamente prendete atto di ciò che non funziona più in voi… e poi lasciatelo andare! Sentite la leggerezza che ne deriva! Semplicemente… e poi godetevi quell’atto di libertà che coraggiosamente vi siete permessi di far accadere.
Solo oggi, solo una volta.
Grazie!