Mi è stato chiesto di descrivere cosa si fa concretamente durante le uscite del Cammino di Michele in Val Susa, poiché sulla pagina web sono ben descritte le motivazioni e gli obiettivi ma è poco palesata l’azione che si compie.
svolto con leggerezza e semplicità, grazie alla comprensione dei simbolismi offerti dalle sensazioni corporee che proviamo durante la camminata (propriocezione) e delle immagini ambientali che attirano la nostra attenzione, che ci permette di riattivare la nostra Consapevolezza, quindi le nostre Conoscenze più elevate. Contemporaneamente, se c’è l’intenzione da parte dei partecipanti, aiuto ognuno di essi a vedere le connessioni tra le propriocezioni e le motivazioni profonde che causano conflitto e malessere psicofisico, per risolverle e superarle (Counseling). Ci incontriamo nel luogo prestabilito, ogni volta un posto diverso della valle, dove poter scoprire le bellezze celate ed attingere alle forze positive ivi presenti. Ricordo a tutti di prestare attenzione per tutta la durata del cammino, al respiro, al battito cardiaco, alla postura, alle sensazioni fisiche e chiedo di esprimerle verbalmente a tempo debito. Camminiamo insieme (solitamente il gruppo è piccolo perché io voglio condurlo bene) e costantemente ricordo agli ospiti di stare nell’esperienza che stanno vivendo. La propriocezione è fondamentale. Intanto spiego, racconto e trasmetto informazioni, utili al proprio percorso di crescita, utili a svolgere poi quel percorso in autonomia (principio essenziale e peculiare del mio metodo di insegnamento). Mentre avanziamo, chiedo ai partecipanti di condividere le impressioni e quando le sento, come una traduttrice simultanea, faccio presente il loro significato. Se necessario le riconduco ad un evento disturbante che il mio ospite ha vissuto in precedenza, anche lo avesse dimenticato. A questo punto, o lo switch mentale è capitato automaticamente o lo faccio capitare tramite un esercizio di kinesiologia integrativa e scatta il relè interno del mio interlocutore… e voilà, uno scalino della lunga scala evolutiva è superato, avanti un altro!
Il Cammino di Michele in Val Susa è un percorso di Risveglio Interiore
Come si svolge un’uscita del Cammino di Michele in Val Susa?
Le uscite del Cammino di Michele in Val Susa possono essere frequentate anche sporadicamente. Sono utili a chi vuole conoscersi meglio ed essere più padrone di sé e della propria vita, più percettivo e meno soggetto alle illusioni delle apparenze, libero da condizionamenti inutili e limitanti. Inoltre contribuiscono allo stato di buona salute, poiché affrontando le motivazioni psicosomatiche dei propri sintomi durante le camminate, si va ad interagire con l’intelligenza corporea che ha creato il messaggio disturbante (dal mal di schiena all’emicrania e quant’altro).
Cammino di Michele
IN VAL SUSA